Nuova Eclipse Cross PHEV
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ECLIPSE CROSS è un SUV crossover caratterizzato da uno stile e da prestazioni dinamiche assolutamente unici. Lanciato a livello globale nel 2017, in occasione del centenario di MITUSBISHI MOTORS, il veicolo presentava un’elegante linea coupé e una potenza dinamica, simbolo dell’essenza delle vetture Mitsubishi. Oggi, il nuovo modello rivisitato eleva le dinamiche del SUV a nuovi livelli, con un design accattivante e fluido. Per la prima volta, la casa automobilistica giapponese presenta una nuova variante PHEV che adotta il sistema a trazione integrale permanente e doppio motore dell’OUTLANDER PHEV, il veicolo ibrido plug-in più venduto al mondo.
DESIGN
il design di Eclipse Cross PHEV è radicalmente rinnovato rispetto a Eclipse Cross che conosciamo.
Le modifiche più rilevanti riguardano gli esterni, in particolare la coda ed il frontale.
Il frontale è più filante e dinamico, con i nuovi gruppi ottici che nella parte superiore includono luci diurne e indicatori di direzione, mentre i proiettori sono posizionati nella parte inferiore, completamente separati dalle luci diurne. Su Intense i proiettori sono alogeni, su Instyle e Diamond sono a LED, con in più i fendinebbia, anch’essi a LED.
Il portellone posteriore della nuova Eclipse non ha più il doppio vetro ed ha nuovi gruppi ottici e nuovi paraurti. La vettura risulta così più armoniosa nel suo insieme, con un effetto coupé ancora più accentuato. Tale modifica, unitamente all’aumento dello sbalzo posteriore (da 780 mm a 885 mm) ha permesso tra l’altro di avere una profondità di 80mm in più nel vano bagagli e soprattutto di migliorare la visibilità posteriore.
- La fiancata ha mantenuto la sua classica connotazione, caratterizzata da una nervatura molto evidente e pronunciata che dalla porta anteriore si va ad integrare con il gruppo ottico posteriore. Nuovi sono i cerchi in lega da 18”, uguali su tutta la gamma.
La lunghezza della nuova Eclipse Cross è pari a 4.545 mm, (+ 140 mm vs precedente Eclipse), dei quali:
- + 35 mm nello sbalzo anteriore (990 mm vs 955 mm)+105 mm nello sbalzo osteriore (885 mm vs 780 mm)
- +105 mm nello sbalzo osteriore (885 mm vs 780 mm)
- Passo invariato, a 2.670 mm.
Invariate larghezza (1.805 mm) e altezza (1.685 mm).
- Gli interni, molto innovativi al momento dell’introduzione di Eclipse, non hanno avuto necessità di molte modifiche, se non una sostanziale e molto visibile novità che riguarda la zona della multimedialità, di serie su tutta la gamma, con uno schermo più a portata mano e con alcune manopole “fisiche”, che permettono di superare il concetto di “touch screen only”.
• Nuovi i tessuti, che nella gamma italiana saranno diversi per ogni livello di allestimento, tessuto su Intense, Eco pelle “Grand Luxe” su Instyle, Pelle (nera o light grey) su Diamond.
TECNOLOGIA
Eclipse PHEV dispone di tre motori, come già Outlander PHEV:
- Un motore benzina endotermico, ciclo Atkinson. Il ciclo Atkinson, abbinato alla fasatura variabile MIVEC, ottimizza in modo molto efficace le varie fasi (aspirazione, compressione, scoppio, scarico) rendendo più efficiente la resa dell’iniezione di carburante e riducendo al minimo gli “sprechi” di energia. Tale motore ha una cilindrata di 2.4L, con una potenza limitata a 72kw (IMPORTANTE: la tassa di circolazione è dovuta in base ai kw del motore benzina, non di tutto l’insieme di motore benzina ed elettrici).
- Due motori elettrici, uno sull’asse anteriore e uno sull’asse posteriore. Il motore elettrico anteriore sviluppa 60 kw di potenza di picco (25 kw “rated” sui 30 minuti), quello posteriore sviluppa 70kw di picco. (30 kw “rated” sui 30 minuti). La spiegazione del perché il motore elettrico posteriore sviluppi più potenza è da ricercare in due aspetti:
- In certe accelerazioni la sensazione è di spinta posteriore (come se si trattasse di trazione posteriore);
- Più squisitamente tecnico, il fatto che sull’asse anteriore possa insistere anche tutta la potenza del motore endotermico (ibrido seriale) ha fatto decidere ai progettisti di ridurre il “carico” sull’asse anteriore.
- Come per tutti i sistemi plurimotore, la potenza del sistema dei tre motori non è una somma algebrica, in quanto i regimi massimi sono ottenuti a giri diversi, ed è di 138 kw (187 CV).
- TRAZIONE S-AWC (Super All Wheel Control). Il sistema di trazione è mutuato completamente da Outander PHEV. Si tratta della ben nota trazione integrale Super-all- wheel control che, attraverso i motori elettrici, fornisce coppia sui due assi, a seconda delle diverse necessità di guida, carichi dell’ acceleratore, utilizzo dello sterzo e dei freni. Da notare che in certe situazioni di estrema facilità di guida toglie addirittura trazione dalle ruote posteriori, disattivando il motore elettrico posteriore, per ridurre il consumo delle batterie. Nel sistema di trazione è anche integrato un sistema di controllo dell’imbardata (YAC – Yaw Active Control) che permette di stabilizzare la rotazione del veicolo sul suo asse verticale, consentendo una più veloce capacità di sterzare e di stabilizzare il veicolo in condizioni di guida estrema. In sostanza, controllando continuamente la dinamica di guida, consente di stabilizzare e di rendere più veloce la percorrenza in curva, anche attraverso il controllo dell’elettronica che gestisce i freni e a seconda del tipo di curva che si sta percorrendo.
- SISTEMA DI GUIDA: le principali modalità di guida sono tre, e vengono selezionate automaticamente dall’auto in funzione di molte variabili, le più importanti delle quali sono lo stile di guida e il livello di carica della batteria.
- Modalità EV: L’auto si avvia e parte sempre in modalità EV ( elettrica ), fino a un massimo di 135 km/h.
- Modalità seriale: in certe condizioni di marcia, ad esempio quando la batteria si va scaricando, il motore benzina si accende da solo e fa da generatore, cioè ricarica la batteria.
- Modalità parallela: tipicamente, quando è richiesta la massima spinta il motore termico, oltre che a ricaricare la batteria, fornisce anche trazione all’asse posteriore.
Il sistema PHEV progettato da Mitsubishi, essendo sostanzialmente un sistema elettrico, quindi senza cambio, e che viene aiutato dal motore termico in certe situazioni, consente un livello di comfort decisamente superiore a quello di tutti i concorrenti.
- Frenata rigenerativa: attraverso i comandi al volante, o tramite joystick sul tunnel centrale, il pilota può decidere quanto freno motore applicare, più freno motore significa maggior ricarica delle batterie e minor utilizzo e consumo dei dischi e delle pastiglie dei freni.
Il pilota ha anche delle possibilità di intervento manuale, per decidere come gestire il veicolo, in particolare:
- Tasto EV: premendo questo pulsante l’auto entra in modalità elettrica, e il motore termico non si accende mai, tranne in casi eccezionali, permettendo al guidatore di decidere quando circolare in modalità puramente elettrica.
- Tasto SAVE: premendo questo pulsante il motore termico entra in funzione, garantendo la capacità residua della batteria e la sua conseguente autonomia.
- Tasto CHARGE: premendo questo tasto il motore termico non solo garantisce la capacità residua della batteria, ma ricarica anche la batteria stessa; tale funzionalità può essere utilizzata sia durante la guida che anche a veicolo fermo e motore termico acceso.
Un cliente che carichi spesso la batteria e che abitualmente faccia quotidianamente casa /ufficio e viceversa entro i 50 chilometri probabilmente consumerà meno di 2 litri/100 km, e il PHEV sarà una ottima alternativa da proporre
SISTEMI DI RICARICA E MITSUBISHI REMOTE APP
Eclipse Cross PHEV può essere ricaricato in svariati modi:
- per mezzo di una comune presa domestica (cavo Schuko di serie),
- per mezzo di una colonnina di ricarica pubblica normale (cavo Mennekes in opzionale),
- per mezzo di una colonnina di ricarica rapida (standard CHAdeMO – n.b. le colonnine di ricarica rapida hanno il loro cavo collegato direttamente alla colonnina e sono quindi facilmente riconoscibili rispetto a quelle a ricarica normale,
- per mezzo del sopracitato tasto “charge” (sul tunnel centrale),
- per mezzo della sopracitata frenata rigenerativa.
Inoltre, con il proprio smartphone (Ios o Android), attraverso una Mitsubishi Remote app da installare sullo smartphone stesso è possibile gestire, tra innumerevoli funzioni, sia la ricarica che la climatizzazione.
Questo importantissimo contenuto è molto utile per preservare il più possibile la carica della batteria e nello stesso tempo per migliorare il comfort, perché consente ad esempio di trovare l’auto “fresca d’estate” e “calda d’inverno”.
CONCLUSIONI
Eclipse Cross PHEV è un prodotto davvero “unico e speciale”, la polivalenza dello stile di guida, elettrica o ibrida, garantiscono semplicità, silenzio, comfort, assenza di vibrazioni, ma anche ripresa e accelerazione.
Può quindi soddisfare le esigenze sia dei clienti molto “esperti”, sia clienti meno specialisti ma attratti dalla tecnologia e che per le loro caratteristiche di utilizzo non intendono ancora approcciare l’auto completamente elettrica.
